Everyone Likes SomeOne of a Kind
(aka siamo tutti rincretiniti)
Non ricordo dove l'avevo sentito dire, ma il fatto che ogni ragazza, appena entra nel pericoloso girone infernale degli appuntamenti si scelga un "tipo" e poi se lo porti dietro per tutta la vita, secondo me è vero.
Non so in base a cosa avvenga questa scelta, né se sia puramente casuale o dettata da profonde motivazioni psicologiche causate da daddy issues che lèvati, ma tant'è che, ad un certo punto, tutti più o meno ci creiamo un "tipo".
I "tipi" possono essere caratterizzati da precise richieste/aspettative in campo fisico, intellettivo, del bacio e di altro.
Che ci si accontenti di qualcuno che risponde solo ad una queste piccole pretese o si ricerchi quello che miracolosamente le soddisfi tutte (o quasi) alla fine ne risulta sempre un gran casino.
Anche perché, checché se ne dica, anche i ragazzi (quando non sono ancora su quell'odiosa onda di pensiero del "basta che respiri", ovviamente) anche i ragazzi hanno un "tipo" e, sotto molti punti di vista sono ancora più pignoli di noi fanciulle.
Io per esempio, ho sempre avuto la fortuna di avere un gruppo di amichi (e amici e amiche) mooolto eterogeneo, con caratteri diametralmente opposti e, di conseguenza, con gusti ancora più diversi; questo, nonostante abbia sicuramente causato una lunga serie di battibecchi su tutto ("dove andiamo al mare/alla pasquetta/a capodanno" "prendiamo i panzerottini o le patatine da dividere" "che film andiamo a vedere al cinema" "camminiamo, stiamo seduti o andiamo in macchina") ha almeno garantito che non ci piacesse (quasi) mai lo stesso "tipo", con buona pace di quelle che s'accapigliano per amore.
Per fornire un evidenza, vi elenco i "tipi" delle persone a me più vicine (me compresa, of course) giusto per darvi un'idea.
PRIMA LE DONNE...
Sostanzialmente il mio gruppo "stretto" di amiche è composto da 4 persone più bonus.
Nel senso che solitamente noi ci sopportiamo per la maggior parte del tempo, siamo cresciute insieme e condiviso i primi brufoli.
Le altre sono entries più new (entries a cui voglio tanto bene) ma che forse non conosco ancora così bene come queste.
-AMICAILOVEPINK: lei è quella fissata con il make-up e con i peli superflui, quella che fino a qualche tempo fa per comprare le scarpe si portava la borsa a cui doveva abbinarle (e viceversa) per assicurarsi che non solo fossero dello stesso colore, ma proprio della stessa precisa sfumatura.
Quella che ti squadra dalla testa ai piedi e che tutti prendono per stronza ma in realtà è adorabile e simpaticissima (e, stranamente, non bionda). Quella che, più di tutte, ha bisogno di un ragazzo perché "da sola non ci sa stare e vuole sentirsi protetta". Il suo "tipo" ideale deve saperci fare, avere qualche anno in più di lei e rispondere a canoni estetici rigidissimi, roba che le ragazze che partecipano a Miss Italia hanno vita facile al confronto; deve essere principalmente scuro (di pelle per forza, meglio se di capelli, non necessariamente di occhi) e depilato, con sopracciglia curate e possibilmente possedere almeno 8 boccette di One Million di Paco Rabanne (ma se non ce l'ha fa niente, provvede lei a regalarglielo alla prima occasione). S'innammmora solitamente di quelli stronzi e impossibili di mestiere, che poi in realtà nono sono nemmeno tutto sto gran mistero o sofferenza infantile, anzi.
Ma stronzi lo sono, anche tanto e ti lasciano per sms dopo 2 anni senza degnarti mai di un chiarimento, condannandoti alla sfiducia completa per il mondo.
Inoltre, sono pure un po' superficiali, però sui peli superflui sono serissimi, altro che.
-CUGINAROSCIAFUBIONDA: ve l'avevo già nominata. Lei è quella che in apparenza sembra equilibrata e tranquilla, quella che in compagnia ride pure se dentro sta morendo e che ha dei colpi di testa che te la raccomando. Pure lei, come la maggior parte delle ragazze normali, ha una naturale inclinazione allo shopping, ma un ottima capacità di autocontrollo. Idealmente è anche lei attratta dal tipo dell'amica ILOVEPINK, ma è meno fiscale sui peli superflui e più attenta al lato intellettuale. In realtà s'innamora dei ragazzi che sembrano della porta accanto ma che poi si rivelano stronzi, incostanti e immaturi anche se di base sono dolci. Nonostante siano solo "finti stronzi" con evidenti problemi intellettivi e loro personali hanno un particolare talento nel far soffrire e nel destabilizzare la gente. Cugina se li sceglie (o li attira, boh) con precisione maniacale e, anche se all'inizio sembrano "normali" o "diversi" da quello di prima, arriva sempre il momento che danno il giro e si trasferiscono, chessò a Trani con quella che è diventata la loro fidanzata ufficiale mentre ancora ti frequentavano. Il pericolo più grave, in tutto ciò, sta nel fissarsi su uno che ritorna nella tua vita ad intervalli più o meno regolari e alla quale sei indissolubilmente legata anche se (ovviamente) non ci stai insieme. Questo, unito ovviamente alla naturale sindrome da crocerossina (e qui potremmo aprire un altro capitolo) ha garantito l'addio definitivo alla serenità di cugina che, a differenza della sottoscritta, è una creatura che tanto aspira all'equilibrio e alla metriotes oraziana.
-AMICABELLAEBIONDACHENONBALLA: anche di lei avevate già sentito parlare (è quella che m'ha menato bestemmie per la traccia della prima prova d'esame). E' un po' chiusa e molto timida. Roba che se non è a suo agio è capace di stare muta per un arco di tempo che può variare dai 5 minuti alle 6 ore, quando parla solo per avvisarti che s'è rotta i coglioni e se ne vuole andare. In realtà, quando si riesce nella difficile impresa di farla aprire, si scopre una persona che, se ti vuole davvero bene, ti prepara e ti regala dei biscotti allo zenzero personalizzati per Natale, non ha paura di supportarti o di dirti in faccia, senza troppi giri di parole, "stai facendo una gran minchiata", cosa piuttosto rara, in un mondo d'ipocriti che tendono al perbenismo. Lei s'innamora dei tipi molto carini e interessanti, quelli che hanno una bella macchina e uno style niente male, abbastanza sicuri da prendere l'iniziativa ma (all'apparenza) non eccessivamente egocentrici come quelli di cui sono spesso vittima le altre due che ho citato prima. Solo che, non si sa come, ad un certo punto, pure questi danno il giro e spariscono, così da un giorno all'altro e tu te li ritrovi sposati con bambini mentre stai ancora aspettando un messaggio perché magari forse gli si era rotto il telefono. E allora ti lasciano così, con qualche bel momento e 1362754 bestemmie.
-AMICAITSTIMEFORAFRICA: lei è quella che subisce il fascino dell'esotico. Quella che ha una sicurezza insita che nemmeno l'amica ILOVEPINK può pensare di ostentare. Quella che ce l'ha scritto in fronte il ragazzo che vuole, perché alla fine le si avvicina sempre. Ha avuto diverse fasi della sua vita (la chiamavano la coerenza), in cui è stata in fissa, nell'ordine, per l'America (piangeva sulle canzoni di Jesse McCarthy), per la Germania (al tempo dei Tokio Hotel e delle loro canzoni, sulle quali piangeva), per l'America di nuovo (solo che stavolta si concentrava sui rappisti neri di Harlem e non piangeva), per la Francia (no comment) e ora, per l'Africa. Il suo tipo, al momento, dev'essere nero, assolutamente non italiano e magari di religione islamica. Lei le sue storie se le vive più intensamente di chiunque: piange e ride con una forza e un'irruenza che a volte spaventa. E' anche quella che crede e rimane fedele ad uno che ha visto 2 volte di persona in un anno e più che ci sta insieme e con il quale intrattiene una relazione a distanza aiutata da promozioni Wind vantaggiose e il potere del sommo ethernet. E' quella che io non capirò mai, perché crede in storie e persone sul quale io non c'avrei scommesso na' lira ed è anche quella che mi ha fatto seriamente pensare che, al giorno oggi, per trovare l'amore, devi metterti su Facebook, visto che lei il suo, l'ha conosciuto lì e finora è quella che se l'è cavata meglio.
-QUELLACHESARCASMOISTHENEWBLACK: sono io. Irrimediabilmente io. Quella che se tu le chiedi di andare a vedere Harry Potter al cinema ti invita tutte le amiche perché non ha mica capito che tu le stavi chiedendo un appuntamento. Quella che è attratta dagli sfigati, psicolabili, leggermente nerd che sanno la differenza tra Star Wars e Star Treck, sanno intrattenere una conversazione sull'ultima serie di Braking Bad e sul White Album dei Beatles ma sono incapaci di prendere decisioni sensate. Il mio tipo è uno che non mi soffoca di sms, che mi lascia libera e che non se la prende se a)non lo ascolto mentre sto leggendo; b)non esco perchè mi devo vedere l'ultima puntata di Mad Men in streaming. Deve essere pronto a pronto ad accettare le 18364858365 figure di merda di cui sarà inevitabilmente protagonista quando sarà in compagnia della sottoscritta e prepararsi psicologicamente alla mia frenetica sessione di shopping mensile. Il mio tipo sostanzialmente non esiste oppure, anche se all'inizio risponde ai requisiti, poi "cresce" e si mette con quelle fighe, quelle che sanno mettersi lo smalto e sui tacchi non sembrano foche monache. I tipi che attraggo sono invece soggetti parecchio strani che mi prendono come una sfida e mi stalkerano fino alla morte e, quando, finalmente, mi decido mi dicono che sono fidanzati ma poi mi baciano, facendomi bellissime dichiarazioni d'amore rovinate solo dalla richiesta di essere "l'altra" per un po', giusto il tempo di vedere come va tra di noi e quindi decidere se chiudere o meno con la loro attuale ragazza. Tutti questi tipi innamoratissimi, però poi s'incazzano quando io li mando affanculo con una battuta dicendomi che "non so mai essere seria" oppure che "dovrei sciogliermi e smettere di essere una stronza sarcatica".
Su quello ci sto ancora lavorando, intanto sono ancora single.
POI GLI (pfffff) UOMINI
Paradossalmente, ho sempre avuto un'amicizia più stabile e diretta con i ragazzi che con le ragazze (a parte le strabilianti eccezioni qui sopra) che pure hanno parecchi problemi, ma rompono (leggermente) di meno le palle e hanno meno talento di noi femminuccie nel rovinarsi per sempre la vita.
-AMICOIOVORREILARAGAZZAPARTTIME: lui è quello che tra amichi (amici e amiche) e ragazza, sceglierebbe sempre e comunque gli amichi. Quello che ha dubbi tra una seratina romantica con la povera disgraziata che frequenta e la solita birra al pub con gente che vede ogni santo giorno.
Il suo tipo è una ragazza abbastanza figa da piacere agli amici e abbastanza clemente da non ucciderlo ogni volta che lui le manda un messaggio telegrafico con scritto "Non posso. Stasera sto con gli altri." Una ragazza che deve rassegnarsi al fatto di rimanere sempre e comunque "l'altra" perché lui quando dice "noi" intende lui e i suoi amichi. E' quello però che, quando si inizia ad affezionare, lo vedi scappare e poi starci male perché l'ha fatto più per paura che per altro ma che, dopo essere stato intrattabile per un tempo che varia dai 2 ai 5 giorni, lo ritrovi sereno e tranquillo al bar a ridere con i suoi amichi, che meno male che ci sono.
-AMICONONVOGLIOSTAREDASOLOCONLEI: è simile ma dissimile a quello precedente. Lui è quello che, in gruppo con lei è tutto dolce e carino ma, appena si ritrovano da soli diventa di pietra. Non sa che fare, che dire, il suo (già esiguo) charme sparisce e (parole sue) si annoia. Ma appena cerchi di fargli capire che forse (ma forse) allora la tizia non gli piace lui s'incazza e ti dice che sei l'ultima persona a cui chiedere consiglio perché (inserire insulti random sulle tue relazioni passate presenti o future qui.). E' quello che piange (!!!!) perché quello che crede il suo migliore amico non lo considera e poi afferma di non essere assolutamente gay. E' quindi quello che vive una vita tripolare: silenzioso e a disagio quando sta da solo con la sua lei; divertente e spigliato in gruppo; una fontana quando è da solo con la sua migliore amica. E' quello che non s'è ancora capito se il suo "tipo" è di sesso maschile o femminile, ma nel frattempo ha scritto "fidanzato" come status su Facebook.
-AMICONONCISTOSOTTO: lui appartiene all'odiosa categoria di quelli che non ammetterebbero mai di essere innamorati di qualcuno. Quello che neanche se provi a spiegargli che accompagnarla in profumeria e farsi provare i rossetti in faccia è amore vero, ammetterebbe mai di provare qualcosa. E' quello che ha talmente paura d'impegnarsi che s'inventa pure vacanze immaginarie (!!!) pur di staccarsi un po' e dimostrare a se stesso che lui non ci sta sotto. Il suo tipo è una che ha la pazienza di aspettarlo, di metterlo a suo agio e di non chiedere prove d'amore perché sennò rischia di ritrovarselo in partenza per Marte. Ah, e possibilmente deve essere anche bionda, più bassa di lui ma con le tette.
Che ci crediate o meno, lui e AMICONONVOGLIOSTAREDASOLOCONLEI sono gli unici fidanzati.
-AMICOPLAYBOY: tutte ne conosciamo uno così. Carino, divertente, intelligente, che ci sa fare e lo sa. Non ha un "tipo" fisso, è solitamente quello che cerca di conquistare, almeno all'inizio, più per sfida che per altro. E' sempre e comunque single perché per lui fidanzarsi è come limitare il suo "dono" e quindi cambia ragazza con la stessa velocità con cui si cambia camice. Il playboy ha anche una doppia vita perché, quando è con la sua migliore amica, la camicia non se la mette mica mai, sembra un barbone e acconsente a fare cose stupide tipo vedersi "America's Next Top Model" per prendere per culo le partecipanti, poi lo vedi ad un appuntamento e fa tutto il galante e sembra un'altra persona. E' quello che ti chiedi come minchia faccia ad essere sempre così sereno e se si potrà mai realmente innamorare di qualcuno.
Nonostante questo, comunque, non sempre i "tipi" vengono rispettati.
Solitamente cambiano nel corso del tempo e fonti sociologiche non ben accertate raccontano anche leggende di gente che alla fine si ritrovi a detestare il suo "tipo" precedente.
Quello che è certo è che la prova del 9 di quanto una persona ti piacesse veramente arriva (paradossalmente) proprio DOPO una relazione quando, se ti ritrovi a pensare "oddio ammazza che cesso, ma che c'avevo due Granbiscotti sugli occhi, ma vedi che coglione" allora o al tempo eri veramente scemo/a o semplicemente non era poi tutta sta gran cosa.
Se invece, a distanza di tempo, ti ritrovi l'ex sul viale della stazione e ti viene un microinfarto i casi sono 2: o eri veramente innamorato/a o lui/lei è veramente, ma veramente figo/a.
Ad ogni modo, la lista dei "tipi" potrebbe andare avanti ancora a lungo ma già la gente di cui ho parlato probabilmente mi prenderà a randellate, quindi se sopravviverò, magari amplio ulteriormente la lista.
In ogni caso voi potete sempre commentare qua sotto cosa ne pensate, se pure voi avete un tipo o se pensate che io sia scema, anche.
Mi spiace vedere che siamo quasi oltre le 300 visualizzazioni e non c'è ancora nessuno che commenta; don't be shy guys (su internet poi) e comunque, in ogni caso, grazie per leggermi.
XOXO
Gossip Girl
The Lovely Bitch